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Somalia: Terzi, lavorare su rispetto diritti uomo e liberta’ religiose

”Una nuova Somalia deve nascere su fondamenta solide di rispetto pieno, e sancito costituzionalmente, dei diritti dell’uomo e delle liberta’ religiose”. Questo l’auspicio del ministro degli Esteri Giulio Terzi, che in una lettera all’Unita’, ha ricordato le sfide future del Paese africano.

”Desidero ringraziare le associazioni Migrare e Articolo 21 che, dalle colonne de l’Unita’, hanno rivolto la loro attenzione alla Somalia e all’impegno dell’Italia e della comunita’ internazionale per il suo futuro”, ha scritto aggiungendo che ”un mese fa, il Gruppo internazionale di contatto sulla Somalia si e’ riunito proprio a Roma in vista della scadenza del 20 agosto”.

”Ne e’ emersa la realistica consapevolezza delle difficolta’ che vanno affrontate per voltare completamente pagina rispetto al passato, e allo stesso tempo una chiara indicazione della strada da percorrere. La prospettiva di un nuovo assetto costituzionale, che prevede anche il passaggio di un referendum popolare, e’ un risultato importante, senza il quale sarebbe ancora piu’ difficile stabilizzare le aree liberate dal terrorismo, ricostruire un sistema giudiziario credibile ed efficiente, creare i presupposti affinche’ l’economia somala ritrovi un sentiero di sviluppo.

Tuttavia non basta”, ha detto il capo della diplomazia.

”Come anche gli estensori dell’appello ricordano, le vere sfide cruciali sono la tutela, sancita anche in Costituzione, dei diritti fondamentali della persona – a cominciare, sottolineo, dalla liberta’ di professare liberamente il proprio credo religioso – e il ripristino di una solida cornice di sicurezza sul terreno, innanzi tutto attraverso un efficace contrasto alla pirateria. Nei contatti che continuo ad avere con le autorita’ somale, anche attraverso l’Ambasciatore accreditato a Mogadiscio, questi aspetti sono costantemente oggetto di una puntuale e insistente opera di sensibilizzazione”, ha aggiunto.

”Stiamo svolgendo la stessa azione presso le Istituzioni europee e gli altri Governi piu’ coinvolti nel processo di stabilizzazione e consolidamento istituzionale della Somalia”, ha concluso affermando: ”E’ motivo di forte incoraggiamento che la nostra societa’ civile condivida l’impostazione dell’azione di Governo per una nuova Somalia, che intendiamo proseguire con convinzione e determinazione in tutte le sedi internazionali e in raccordo con i nostri principali partner”.






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