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Razzismo sul treno Como-Milano. Il video è virale

Su TikTok raggiunte le 17 milioni visualizzazioni. Tre ragazze italiane prendono in giro un’anziana cinese. Bersagliate sui social, si sono scusate: “Era solo un gioco” “Fortunatamente non siamo tutti così”. È uno dei commenti sconsolati degli utenti di TikTok di fronte al video, postato nei giorni scorsi dalla regista statunitense di origine pakistana Mahnoor Euceph, che riprende le risate di scherno di tre ragazze italiane, a bordo di un treno da Como a Milano, all’indirizzo della madre del suo fidanzato, di origine cinese. Non solo risate reiterate ma anche versi perRead More


Invertire la rotta, mobilitazione contro il Decreto-Cutro: “Fuggire dalla guerra e dalla fame non è reato”

La manifestazione il prossimo 18 aprile dalle 14 in piazza Madonna di Loreto, in contemporanea all’arrivo al Senato del Ddl. Lunedì 17: a Latina la “Passeggiata per libertà” con Articolo 21.18 Aprile: Katja Meier, la ministra sassone visita la Casa delle donne Lucha y Siesta. Alla Camera, le associazioni umanitarie: “Attenzione a come applicare le norme antiriciclaggio e antiterrorismo, spesso rinforzano i regimi”. Mercoledì 19: La casa (NON) di Carta, il diritto all’abitare e ruolo dell’informazione: attivisti e giornalisti si incotrano al Porto Fluviale. E al Borri Books di TerminiRead More


In Somalia giornalisti nel mirino: vietato indagare sulla corruzione

L’informazione libera soffre da anni per un doppio attacco in Somalia, il paese africano più pericoloso per i giornalisti. Minacciati da Al-Shabaab e perseguitati dalle forze di sicurezza della polizia politica governativa, Nisa, spesso infiltrate dai jihadisti di Al Qaeda, cronisti troppo curiosi che indagano sulla diffusissima corruzione subiscono minacce, arresti arbitrari e aggressioni. La Somalia di oggi è a un punto di svolta e va salvata: è la parola d’ordine finalmente partita nelle cancellerie occidentali. Il paese sta affrontando una carestia da mutamenti climatici che sta mettendo a rischioRead More


Sea Watch: «Ecco i dialoghi con Roma e Tripoli sul barcone di migranti che si è ribaltato»

La richiesta di soccorso, l’intervento del mercantile in aiuto, i contatti con i Centri di coordinamento del soccorso marittimo di Tripoli e Roma. Quest’ultimo che, secondo la Ong, riattacca il telefono senza rispondere alla domanda su chi fosse l’autorità responsabile del soccorso del barcone partito dalla Libia e che si è ribaltato causando 30 dispersi in mare. Sea watch ha pubblicato il resoconto dei colloqui intercorsi tra il suo aereo Sea Bird, che per primo ha avvistato l’imbarcazione, e gli altri protagonisti entrati nell’operazione. Questa la ricostruzione di Sea Watch: il primoRead More


Lampedusa. Salvati con l’elicottero i 32 migranti bloccati sull’isolotto di Lampione

Con cinque diversi viaggi dell’elicottero Nemo 8 della Guardia costiera sono stati recuperati i 32 migranti (e non 37 come si era appreso in un primo momento), fra cui 4 donne e un bambino, che da ieri erano bloccati sull’isolotto di Lampione. La scelta di utilizzare l’elicottero è stata fatta perché almeno per le prossime ore sarà impossibile per le motovedette, a causa del mare forza 6, riuscire ad avvicinarsi alla costa di Lampione. L’imbarcazione utilizzata dai migranti per la traversata, un barchino di circa 7 metri, non è stataRead More


Il caicco di Cutro nel video degli scafisti

Conducevano il caicco verso le coste calabresi e postavano i video sui loro profili Tik Tok. I superstiti lo hanno raccontato agli inquirenti. Ecco l’ultimo viaggio ripreso da uno degli scafisti pakistani poi arrestato a Cutro. Si vedono molti dei migranti che poche ore dopo avrebbero perso la vita. Via https://video.repubblica.it/cronaca/il-caicco-di-cutro-nel-video-degli-scafisti/441629/442594?ref=RHLF-BG-I394573681-P2-S1-T1