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Etiopia: grande rimpasto di governo

Shukri Said – Blog Primavera Africana – Dopo mesi di caos, il Primo Ministro etiope Hailè Mariàm Desalegn ha varato un nuovo gabinetto con la speranza di arginare l’ondata di protesta che dilaga nel paese africano. Il nuovo governo è composto da 21 ministri tra cui quattro donne, due appartenenti all’etnia somala dell’Ogaden e otto all’etnia Oromo, che con oltre il 30% è la popolazione maggioritaria in Etiopia dove vivono circa 80 etnie diverse per complessivi 95 milioni di abitanti. Al territorio degli Oromo, che si sviluppa dal confine con il Kenya verso il nordest e il nordovest del Paese, appartiene anche la capitale Addis Abeba e gli scontri si sono accesi lo scorso novembre quando si è cominciato a parlare di espropri di terreni per ampliare la capitale. Nonostante lo scorso gennaio il progetto sia stato ritirato, gli scontri sono proseguiti ed hanno provocato sino ad ora tra le cinquecento e le seicento vittime oltre ad un numero imprecisato, ma molto elevato di arresti. Le notizie sono incerte perché il governo ha bloccato l’uso di Internet.

Il Primo Ministro etiope Hailè Mariàm Desalegn

Il Primo Ministro etiope Hailè Mariàm Desalegn

Fino a ieri, gli Oromo non avevano esponenti politici nei vertici istituzionali del paese ed ancora non hanno rappresentanti parlamentari.

Tanti sono i big esclusi del rimpasto e, tra questi, il ministro dell’economia e finanza Hussein Ahmed e quello degli Esteri Tedros Adhanom. Con loro, oltre la metà del vecchio gabinetto non è entrata a far parte del nuovo governo. Per l’ex ministro degli Esteri Tedros Adhanom non è un gran problema perché è candidato alla guida dell’Agenzia Internazionale per la salute WHO.

I nuovi ministri sono prevalentemente fuori del partito unico di governo e provengono dalla società civile quali tecnici. Il Premier etiope promette riforme e una nuova legge elettorale che permetta un sistema di democrazia partecipata.

Basteranno un rimpasto e una promessa per arginare la rivolta popolare etiope in corso? Vedremo.






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