Main Menu

„Immigrazione. Zaia: “In Veneto 12mila fantasmi”. Prefettura: “I sindaci aiutino”

Per Zaia sono troppi gli immigrati non identificati. Per la Prefettura sono poche le strutture di accoglienza
„Per il Presidente della Regione la misura è colma se si contano gli immigrati non identificati. E la Prefettura di Verona lamenta scarsa collaborazione dai primi cittadini e dalle cooperative per l’accoglienza“Per Zaia sono troppi gli immigrati non identificati. Per la Prefettura sono poche le strutture di accoglienza

“Il numero di immigrati arrivati in Veneto al 15 gennaio scorso è di 20.045 persone, quelli presenti e ospitati sono 7.851. La differenza tra arrivati e ospitati è di 12.194 persone, non identificate, sparite nel nulla, divenute fantasmi, sofferenti o malavitosi non si può sapere”.

Sull’emergenza profughi e immigrazione è intervenuto con i dati il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, secondo cui la situazione non è più sostenibile. Tornando sui numeri, Zaia ha aggiunto: “Il Veneto si è visto più che raddoppiare le assegnazioni previsionali: furono 3.742 a giugno 2014, elevati a 5.002 ad aprile 2015, poi a 7.890 a luglio 2015, per arrivare agli 8.612 nell’ultima ripartizione statale del settembre 2015”.

Ma quello che preoccupa più il Presidente della Regione è il dato delle 12.194 persone “di cui lo Stato ha perso ogni traccia, che non è stato possibile visitare da parte dei nostri sanitari per conoscerne lo stato di salute, che possono essere ovunque. E gli unici di cui si ritrova traccia sono i delinquenti che sono stati arrestati dalla Forze dell’Ordine per i reati più disparati, a cominciare dallo spaccio. Fino a che qualcuno non mi dirà autorevolmente, e assumendosene la responsabilità, che 12.194 persone non si trovano clandestinamente sul territorio veneto, io dico che il Veneto e i Veneti stiano sopportando il peso di 20.045 immigrati”.

Tutto questo mentre a Verona la Prefettura chiede uno sforzo ulteriore ai sindaci. Il capo di Gabinetto, Alessandro Tortorella a nome della Prefettura a L’Arena ha dichiarato che nel veronese sono ospitati 1.433 profughi, collocati in circa un terzo dei comuni della provincia. Il riferimento non è diretto ad alcuni sindaci in particolare, ma la mente corre subito ai primi cittadini di Arcole e San Bonifacio. A Quinto di Valpantena tutto è ancora fermo dopo la protesta con disordini. Mentre sono stati trovati nuovi alloggi all’Hotel Papillon di Nogara, a Gazzo, a Negrar e a San Bonifacio tramite la Diaconia da Vicenza. Per Alessandro Tortorella, gli alloggi per i profughi sono ancora pochi, come sono poche le cooperative veronesi disposte a prendersi la responsabilità dell’accoglienza.

fonte: http://www.veronasera.it/politica/immigrazione-veneto-zaia-fantasmi-prefettura-aiuto-sindaci-3-marzo-2016.html






Comments are Closed