In Somalia giornalisti nel mirino: vietato indagare sulla corruzione

L’informazione libera soffre da anni per un doppio attacco in Somalia, il paese africano più pericoloso per i giornalisti. Minacciati da Al-Shabaab e perseguitati dalle forze di sicurezza della polizia politica governativa, Nisa, spesso infiltrate dai jihadisti di Al Qaeda, cronisti troppo curiosi che indagano sulla diffusissima corruzione subiscono minacce, arresti arbitrari e aggressioni. La Somalia di oggi è a un punto di svolta e va salvata: è la parola d’ordine finalmente partita nelle cancellerie occidentali. Il paese sta affrontando una carestia da mutamenti climatici che sta mettendo a rischio la vita di 7,5 milioni di persone e la guerraRead More